Il presidente egiziano Abdel
Fattah Al Sisi ha inaugurato oggi una nuova cattedrale copta e
una delle più grandi moschee della regione, un gesto altamente
simbolico in un momento in cui i militanti islamici stanno
prendendo sempre più di mira la minoranza cristiana nel Paese.
"Questo è un momento storico e importante - ha detto al Sisi
dentro la cattedrale -. Ma dobbiamo ancora proteggere l' albero
dell'amore che abbiamo piantato qui oggi perchè la sedizione non
si arresta mai". Gli ha fatto eco il Gran sceicco di al-Azhar,
anche lui presente alla cerimonia, insieme al leader palestinese
Abu Mazen e a vari rappresentanti del mondo arabo.
I due luoghi di culto - ha detto al Sisi - sono un simbolo
contro i "tentativi di minare la stabilità del Paese e le
violenze settarie".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA