Juan Guaidò, presidente del
parlamento venezuelano dove l'opposizione ha la maggioranza, ha
chiamato oggi il Paese ad una "mobilitazione di massa" contro il
governo di Nicolas Maduro per il prossimo 23 gennaio,
candidandosi a sostituirlo provvisoriamente ad interim, e a
convocare nuove elezioni. Guaidò ha annunciato di assumere le
competenze che gli conferisce la Costituzione "per esercitare il
mandato". Una sfida aperta a Maduro, il cui secondo governo non
viene riconosciuto dall'assemblea nazionale. "Accogliamo con
favore l'assunzione di Juan Guaidó come presidente ad interim
del Venezuela, in conformità con l'articolo 233 della
Costituzione politica. Ha il nostro sostegno, quello della
comunità internazionale e del popolo del Venezuela", ha scritto
sui social il segretario generale dell'Organizzazione degli
Stati americani (Osa), Luis Almagro.
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