"Siamo preoccupati per la tenuta
sociale del Paese, come ebrei e come italiani, per l'animosità e
la violenza verbale che crea fenomeni che spesso siamo costretti
a stigmatizzare". Così la presidente della Comunità ebraica
romana Ruth Dureghello nel discorso di saluto al Museo della
Sinagoga a Roma al premier Giuseppe Conte. "Per questo
apprezziamo il suo stile", ha aggiunto, citando il caso della
nave di migranti Sea Watch, che ha dimostrato secondo Dureghello
come "la salvezza di vite umane viene prima di tutto. La
ringrazio per aver trovato una soluzione dignitosa".
"L'antisemitismo non é un fenomeno del passato e oggi viene
moltiplicato dai social - ha detto la presidente dell'Unione
delle comunità ebraiche italiane Noemi Di Segni - l'estrema
destra uccide con le parole, ma anche con le armi. Ci sono poi
subdole forme di antisemitismo, che boicottano Israele e la
associano a fascismo e nazismo".
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