Era stato condannato per l'omicidio
della moglie. Uscito dal carcere grazie alla libertà
condizionata, ha ucciso l'avvocatessa che lo aveva difeso e con
la quale nel frattempo aveva allacciato una relazione e poi si è
tolto la vita. La vicenda che ha scioccato la Spagna,
alimentando il dibattito sulle leggi contro la violenza sulle
donne, è avvenuta nella cittadina di Teruel, nella comunità
autonoma di Aragona. Il caso riguarda Jose Javier Salvador
Calvo. L'uomo, 50 anni, era stato condannato a 18 anni di
reclusione per aver ucciso a colpi d'arma da fuoco la moglie,
Patricia Maurel Conte, 29 anni, nel maggio 2003. Rilasciato nel
2017 grazie alla libertà condizionata, l'uomo ha iniziato una
relazione con Rebeca Santamalia Cancer, 47 anni, l'avvocatessa
che lo aveva difeso al processo. Venerdì, la polizia ha trovato
il cadavere della donna, uccisa a coltellate, in un'abitazione a
Saragozza, dopo che il marito ne aveva denunciato la scomparsa.
Poche ore dopo, Calvo si è lanciato da un ponte a Teruel.
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