Altri sei mesi di indagini. E' quanto
chiesto dalla Procura di Roma nell'ambito del maxiprocedimento
avviato nei mesi scorsi, e che viaggia in parallelo con quello
aperto dalla Procura di Messina, in cui si ipotizzano episodi di
corruzione in atti giudiziari per "pilotare" sentenze
nell'ambito della giustizia amministrativa. Nelle scorse
settimane il procuratore aggiunto Paolo Ielo ha firmato un
provvedimento con cui si sollecita una proroga di indagine per
31 persone. Si tratta di un provvedimento 'omnibus' in cui
rientra anche il filone della corruzione in atti giudiziari. Nel
registro degli indagati, per questa vicenda, è finito anche il
presidente di Sezione, Sergio Santoro. Il magistrato è in lizza
per il ruolo di presidente aggiunto a Palazzo Spada: proprio
domani è fissato il plenum del Consiglio di presidenza della
giustizia amministrativa. Alla luce degli sviluppi giudiziari si
è appreso oggi che il Consiglio di Stato ha chiesto, con una
lettera indirizzata alla Procura di Roma, informazioni.
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