La polizia greca ha sparato gas
lacrimogeni per disperdere la protesta davanti al parlamento di
Atene contro la ratifica dell'accordo con Skopje sul nome della
Macedonia. L'intervento degli agenti è scattato quando i
manifestanti hanno cercato di forzare un cordone. Migliaia di
persone sono scese in piazza ad Atene, davanti al parlamento, e
in varie città greche per protestare contro l'intesa fra Grecia
e Macedonia: un accordo che mette fine a un contenzioso
internazionale durato 27 anni ma che da molti viene
ritenuta una concessione al Paese vicino, il cui nome
'Macedonia' costituirebbe un richiamo per potenziali pulsioni
separatiste dell'omonima regione greca, che diede i natali ad
Alessandro Magno. Le manifestazioni precedono di ore il voto di
ratifica da parte del parlamento, inizialmente previsto per oggi
ma slittato a domani. Oltre ad Atene - dove c'e' stata anche una
manifestazione separata di 4.500 comunisti, 3.000 in piazza a
Salonicco e proteste in varie città macedoni.
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