Anche Padova ha ricordato questa
sera Giulio Regeni, con un sit in di circa 300 persone svoltosi
in Piazza delle Erbe, a tre anni dalla scomparsa del giovane
studente friulano, barbaramente ucciso in Egitto.
L'appuntamento era sotto lo striscione che chiede verità e
giustizia per Giulio, affisso in Municipio, su una delle pareti
che affaccia su Piazza delle Erbe.
"E' un fatto che ha violato tutti noi - ha detto il
vicesindaco Arturo Lorenzoni - e non si può stare in silenzio.
Alla famiglia va tutta la vicinanza della nostra
amministrazione". Presente anche l'assessora Francesca
Benciolini e i rappresentanti degli studenti e delle
associazioni che hanno aderito all'iniziativa.
È stata poi letta la lettera che i genitori di Giulio hanno
mandato a tutte le piazze italiane. Alle 19 e 41 c'è stata
l'accensione delle fiaccole e un minuto di silenzio, nel momento
in cui Regeni è stato visto vivo per l'ultima volta.
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