Due bombe sono esplose davanti a
una cattedrale nelle Filippine, sull'isola di Jolo, uccidendo
almeno 19 persone e ferendone una cinquantina. L'attentato
avviene a meno di una settimana dal referendum che ha sancito la
creazione di una provincia autonoma a maggioranza musulmana nel
sud. Le due esplosioni sono avvenute durante la Messa domenicale
nella cattedrale. La prima bomba è scoppiata sulla porta,
seguita da un'altra all'esterno dell'edificio, avvenuta quando
già le forze governative stavano rispondendo all'attacco. Tra le
vittime ci sono sia civili che militari. Foto diffuse sui social
media mostrano i corpi delle vittime tra le macerie in una
strada affollata, fuori dalla cattedrale di Nostra signora del
Monte Carmelo, già bersaglio di bombe in passato. Truppe in
assetto da guerra hanno transennato la strada principale che
porta alla chiesa. I feriti più gravi sono stati trasportati in
elicottero nella vicina città di Zamboanga. Rafforzata la
vigilanza in tutti i luoghi di culto.
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