Nessuna sospensione dell'
affidamento terapeutico 'definitivo' per Fabrizio Corona. Lo ha
deciso il Tribunale di Sorveglianza di Milano respingendo la
richiesta della Procura generale che chiedeva che l'affidamento
tornasse ad essere 'provvisorio', in attesa della decisione
della Cassazione a cui ha fatto ricorso l'Avvocato generale
Nunzia Gatto per chiederne la revoca e, dunque, che l'ex agente
fotografico torni in carcere.
I giudici hanno bocciato la richiesta di 'sospensiva',
accogliendo le tesi del legale di Corona, l'avvocato Antonella
Calcaterra, e confermando che Corona può rimanere in affidamento
'definitivo', come era stato deciso a fine novembre scorso. Nel
frattempo, comunque, come si è saputo ieri, la Procura generale
di Milano ha presentato alla Sorveglianza una nuova richiesta di
revoca della misura alternativa alla detenzione, citando tra le
presunte violazioni anche l'episodio del cosiddetto 'boschetto
della droga' di Rogoredo.
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