Juan Guaidò, il presidente del
Parlamento venezuelano che ha assunto i poteri dell'Esecutivo,
ha annunciato oggi che gli aiuti umanitari che ha richiesto alla
comunità internazionale entreranno nel paese il prossimo 23
febbraio. Prendendo la parola al termine di una nuova e
massiccia protesta di piazza a Caracas, Guaidò ha detto che a
partire da sabato prossimo "inizieremo il processo di
organizzazione per l'ingresso degli aiuti umanitari". Il leader
antichavista ha confermato che, oltre a quello istallato a
Cucuta, sulla frontiera colombiana con il Venezuela, a partire
da oggi comincerà a funzionare un secondo centro di raccolta di
viveri e medicine a Roraima, sulla frontiera brasiliana,
sottolineando che 250 mila persone si sono già iscritte nel
programma di volontariato che ha lanciato per raccogliere gli
aiuti umanitari. "L'assistenza umanitaria passerà, sì o sì", ha
assicurato Guaidò.
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