"Chi deve chiedere scusa sono i
governi dell'ex Jugoslavia, all'Italia, agli esuli e agli
infoibati. Vorremo che i presidenti di Slovenia e Croazia
imitassero il grande gesto di Willy Brandt a Varsavia, quando il
cancelliere tedesco si inginocchiò davanti al memoriale del
ghetto di Varsavia". Lo ha detto l'assessore all'Ambiente Fvg ed
esponente di Fratelli d'Italia, Fabio Scoccimarro, intervenendo
a una trasmissione televisiva dell'emittente locale Telequattro,
rinfocolando le polemiche scatenate dalle dichiarazioni
politiche in occasione del Giorno del Ricordo a Basovizza.
Tornando sulle parole del presidente del Parlamento europeo
di domenica scorsa, Antonio Tajani, Scoccimarro ha sottolineato
che "Tajani va interpretato, perché come diceva Almirante 'non
vogliamo schierare i carri armati sul confine, ma nulla vieta
di considerare Istria, Fiume e Dalmazia terre di cultura
italiana'", criticando quei politici "ignoranti o in mala fede"
per i quali "Foibe ed esodo non furono una pulizia etnica".
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