"Non sono né una vittima, né un eroe",
ha detto il filosofo Alain Finkielkraut a proposito degli
antisemiti insulti ricevuti ieri in strada a Parigi da alcuni
gilet gialli, anche se si è reso conto che molti di quelli che
lo offendevano erano pronti a picchiarlo. "Ho sentito l'odio
assoluto - ha detto l'intellettuale a Le Journal du Dimanche - e
purtroppo non è la prima volta. Avrei avuto paura se non ci
fosse stata la polizia, per fortuna erano là".
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