Il governo ungherese di Viktor
Orban ha lanciato dalla propria pagina Facebook una campagna
mediatica contro il finanziere e filantropo George Soros ed il
presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker,
accusati di favorire l'immigrazione clandestina e di minare la
tenuta delle frontiere del Paese. La replica della Commissione è
arrivata a stretto giro. "Gli ungheresi meritano fatti veri e
non fiction", ha reagito il portavoce dell'esecutivo comunitario
Margaritis Schinas.
"Non è vero che l'Ue mina la protezione delle frontiere, è
l'esatto contrario. E non c'è alcun piano sui visti umanitari,
gli Stati decidono fino a che punto vogliono accogliere la
migrazione legale", ha aggiunto.
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