Valerio Obino, il 15enne sardo
che ha Ozieri (Sassari) 'beffato' Matteo Salvini con la scusa di
un selfie, a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, ha raccontato
com'è nata l'idea che lo ha reso famoso sui social. "Siamo
usciti un'ora prima da scuola e siamo andati al comizio di
Salvini, che stava finendo di parlare. Quando ha dato il via al
momento dei selfie, insieme a due miei compagni, ci siamo messi
in fila e abbiamo atteso il nostro turno".
Quando è arrivato il tuo momento, cosa hai fatto? "Quando ero
con Salvini per prima cosa ho attivato la modalità video-selfie
sul cellulare". E cosa gli hai detto? "Più accoglienza e più 49
milioni. Avevo deciso di dirgli queste cose, mi ero ripromesso
che gli avrei dato il mio parere, il mio pensiero". Lo hai
voluto provocare? "No, l'ho detto per stimolarlo ad un confronto
e per capire la sua possibile risposta". Come ti ha risposto il
Ministro degli Interni? "Sembrava che non avesse realizzato bene
cosa stesse succedendo e cosa gli avevo appena detto".
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