La Giunta regionale della
Sardegna ha impugnato l'ultima legge di stabilità nazionale. Il
motivo è sempre lo stesso: la finanziaria del Governo Conte
fissa a carico della Regione la quota di 285 milioni di
accantonamenti anche per il 2019, nonostante fin dal 2015 la
Corte Costituzionale abbia più volte ribadito che, nel caso
delle Regioni a statuto speciale, le quote devono essere
stabilite sulla base di intese politiche Stato-Regione. Per lo
stesso motivo la Giunta Pigliaru aveva impugnato anche le
precedenti manovre nazionali del 2016, 2017 e 2018. Il nuovo
ricorso è anche forte della sentenza dell'11 gennaio con cui la
Consulta invita il Governo a trovare un accordo equo in termini
di accantonamenti senza esercitare "principi tiranni" per la
necessità di salvaguardare le casse nazionali.
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