L'Australia è in affanno, mentre
sopporta l'estate più calda da quando i parametri vengono
registrati, con temperature che sfiorano e spesso superano i 40
gradi, secondo l'ufficio meteorologico. Le temperature calde e
umide e la prolungata siccità attraversano tutto il continente,
con danni all'economia, in particolare all'industria vinicola,
incendi boschivi, blackout elettrici per l'uso prolungato dei
condizionatori, record di ricoveri in ospedale. E difficoltà
anche per gli animali selvatici, con morie di pesci, cavalli
selvatici e pipistrelli. La siccità sta producendo una grave
contrazione della raccolta delle uve da vino con un danno
stimato in circa 4,4 miliardi di dollari australiani (2,8
miliardi di euro). L'estate è caratterizzata da successive
ondate di calore, tutte sostenute e prolungate, che si sono
diffuse in tutto il Paese, spiega il climatologo Blair Trewin,
aggiungendo che in media la stagione è più calda di un grado
centigrado rispetto a quella del primato precedente del 2012-13.
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