L'ampiezza dei varchi nella
ringhiera del carro e la copertura delle ruote del mezzo, sotto
una delle quali è finito il bambino, sarebbero questi gli
elementi sui quali si sta maggiormente concentrando l'attenzione
dei Carabinieri del nucleo investigativo di Bologna, che stanno
proseguendo gli accertamenti sull'incidente nel quale, martedì
scorso, è rimasto ucciso il piccolo Gianlorenzo Manchisi.
Il bimbo di due anni e mezzo è morto, l'indomani, per le
ferite riportate nella caduta dal carro di carnevale sul quale
si trovava con la madre. Il mezzo, che è sotto sequestro, è
stato sottoposto a misurazioni e rilievi fotografici necessari a
verificare la rispondenza alle norme antinfortunistiche previste
per questo tipo di manifestazioni.
A quanto si apprende, il collaudo del veicolo era stato
fatto, come è emerso dalla documentazione che gli organizzatori
hanno fornito ai militari subito dopo l'incidente. Resta da
chiarire se tale collaudo abbia approfondito tutti gli aspetti
relativi alla sicurezza.
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