Per la morte del bimbo di
cinque mesi sottoposto nel Reggiano a un intervento domestico di
circoncisione sono indagati il padre e la madre. Il fascicolo
per omicidio colposo aperto dalla Procura reggiana sul caso è a
carico loro. La famiglia, di origine ghanese, residente a
Scandiano, ha altri tre figli, tutti più grandi del fratellino
morto ma comunque minori. I genitori saranno ascoltati nei
prossimi giorni e si attende che sia disposta l'autopsia sul
corpo del piccolo. Indagini dei Carabinieri nel massimo riserbo.
Il sindaco del paese Alessio Mammi (Pd) parla di un "fatto
gravissimo" e auspica giustizia, sottolineando che sul
territorio ci sono "servizi molto capillari che consentono di
fare simili interventi in sicurezza". Chiede invece con urgenza
una "legge nazionale" affinché si "autorizzino le strutture
pubbliche e private ad effettuare le circoncisioni presso gli
ospedali con costi accessibili", Foad Aodi, fondatore
dell'Associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi).
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