Le spese sostenute dalla Stato per le
agevolazioni nell'acquisto di biglietti di treni e di aerei da
parte degli elettori, sono ammontate a circa 60 milioni di euro
solo negli ultimi 15 anni, con picchi superiori ai 7 milioni
l'anno nel 2006, nel 2013 e nel 2018, che potrebbero ripetersi
quest'anno. E' quanto emerge dalla risposta del governo ad una
interrogazione del presidente della Commissione affari
costituzionali della Camera, Giuseppe Brescia, in vista di un
dibattito sull'introduzione del voto elettronico.
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