La Procura di Bari ha revocato oggi
la richiesta di annullamento della registrazione dell'atto di
nascita di un bambino figlio di due donne. Lo rende noto il
procuratore di Bari, Giuseppe Volpe, chiarendo che l'istanza di
annullamento della registrazione anagrafica era stata inoltrata
dal pool Affari civili della Procura su esplicita richiesta del
Comune di Bari.
"Dopo di che, però, - spiega Volpe - si è accertato, cosa che
non emergeva prima, che prima di quell'iscrizione era stata
trascritta l'unione civile delle due donne che era il
presupposto che mancava". "La richiesta - conclude il
procuratore - è stata revocata oggi perché siamo andati a
verificare che il Comune poi ci aveva mandato la prova della
previa trascrizione dell'unione civile, che era l'anello che
mancava e che invece c'è".
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