"La Tunisia ha bisogno di cambiamento
ed io non ho intenzione di presentarmi alle presidenziali". Lo
ha detto il presidente della Repubblica tunisina, Beji Caid
Essebsi, oggi a Monastir in apertura del congresso del partito
modernista di cui è anche fondatore, eliminando ogni dubbio
sulla possibilità di una sua ricandidatura alle elezioni
presidenziali del 17 novembre prossimo.
Nidaa Tounes, uscito vincitore dalle elezioni politiche del
2014, partito della coalizione di governo, vive da anni una
crisi profonda che ha causato scissioni, perdita di parlamentari
e consensi in generale. Particolarmente difficili i rapporti tra
l'attuale premier, Youssef Chahed ed il figlio del presidente
tunisino, nonché direttore esecutivo di Nidaa Tounes, Hafedh
Caid Essebsi. Il comitato esecutivo del partito, preso atto
della posizione di Chahed decise a settembre di "sospendere
l'adesione" del primo ministro. Oggi il presidente Essebsi a
Monastir ha chiesto lo sblocco di questo "congelamento".
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