I sindacati bocciano il Def, tornano
a chiedere al governo di cambiare la politica economica e
minacciano lo sciopero generale. Nel Documento di economia e
finanza, "il governo boccia se stesso", afferma il leader della
Cgil, Maurizio Landini, e "continua a prendere il giro gli
italiani con misure di propaganda elettorale come la flat tax"
ma non c'è "più tempo da perdere. Così non si regge, rischiamo
seriamente di andare a sbattere". In campo c'è "un crescendo di
iniziative" di Cgil, Cisl e Uil "per dire al governo che deve
cambiare passo: sta a lui decidere se farlo oppure no", rimarca
la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan. Il Def
appare come "una scatola vuota" che non rilancia la crescita e
gli investimenti e pone "scelte sbagliate". "Se vogliono evitare
un eccesso di mobilitazione e un ulteriore danno al Paese, ci
devono convocare: dobbiamo confrontarci", insiste il segretario
generale della Uil, Carmelo Barbagallo: "I confronti avuti
finora con il governo sono stati deludenti".
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