Il sindaco sospeso
di Riace Mimmo Lucano è stato rinviato a giudizio assieme agli
altri 26 indagati nell'ambito dell'inchiesta denominata "Xenia"
sulla gestione dei migranti a Riace. La decisione è stata letta
dal Gup del Tribunale di Locri Amelia Monteleone dopo sette ore
di camera di consiglio. Il processo è stato fissato per l'11
giugno prossimo a Locri. A Lucano, ancora sottoposto al
provvedimento di divieto di dimora a Riace, e alle altre 26
persone rinviate a giudizio, l'accusa contesta, a vario titolo,
i reati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e abuso
d'ufficio. Nessuno degli indagati era presente in aula alla
lettura del dispositivo da parte del Gup, così come era accaduto
anche nelle cinque giornate di udienza.
Lucano, al terzo mandato come primo cittadino di Riace,
proprio nell'ambito dell'operazione Xenia della Procura di
Locri, il 2 ottobre, era dapprima stato posto agli arresti
domiciliari, misura poi trasformata nel divieto di dimora a
Riace.
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