/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Libia: battaglia a sud di Tripoli

Libia: battaglia a sud di Tripoli

Centinaia di civili intrappolati ad Ain Zara

TRIPOLI, 13 aprile 2019, 13:34

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

E' violenta la battaglia tra le forze fedeli al governo nazionale di Fayez al Sarraj e quelle di Khalifa Haftar attorno a Suani, la cittadina a circa 25 km a sud di Tripoli. Lo riferiscono fonti sul posto e nella capitale. Il bilancio, da ieri, è di almeno 5 civili uccisi, tra i quali una donna incinta e cinque case distrutte. Le forze di Haftar, dicono i testimoni, stanno sparando con artiglieria e razzi, coadiuvati da almeno un raid aereo mentre le milizie governative oppongono una forte resistenza. Intanto, centinaia di civili, tra i quali donne e bambini, sono intrappolati nella zona di Ain Zara, 15 km a sudovest di Tripoli. Lo riferisce all'ANSA il Comando unità di crisi della capitale. Molte donne, che chiamano il numero di emergenza, chiedono cibo e acqua oppure "qualcuno che ci venga a prendere".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza