Una piccola olla in cotto, integra e
commovente nella sua prosaica perfezione. Il coperchio in coccio
di una pentola, una scodella, una serie di oggetti da cucina e
da mensa usciti difettosi dal forno e per questo accantonati. Ma
anche piccole lucerne, che tutte insieme raccontano una storia
lunga secoli, almeno dal I al V d.C. Frutto di un ritrovamento
casuale riemerge a Roma nel giardino settecentesco di Palazzo
Corsini sede dell'Accademia dei Lincei, una grande fornace
romana, di fatto il più antico laboratorio produttivo nel cuore
della città. Un ritrovamento "unico", spiegano il soprintendente
Francesco Prosperetti, il funzionario archeologo Renato
Sebastiani e l'archeologo Paolo Sommella, grande esperto di
urbanistica romana, perché ad oggi non si conosceva l'esistenza
di una fornace all'interno della città antica. Soprintendenza e
Lincei lavorano intanto ad una mostra,che potrebbe essere
inaugurata dal Presidente Mattarella il 20 giugno in occasione
della sua annuale visita ai Lincei.
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