"Il vescovo non è il più
importante, deve essere il più servitore e ognuno di noi deve
essere servitore degli altri". Lo ha detto il Papa nell'omelia
della messa in Coena Domini al carcere di Velletri. "Gesù aveva
tutto il potere, tutto, e poi incomincia a fare questo gesto di
lavare i piedi che era un gesto che facevano gli schiavi", ha
detto ancora Papa Francesco nell'omelia della messa del Giovedì
Santo. "La fratellanza è umile sempre, è al servizio, e io farò
questo gesto" ha aggiunto riferendosi alla lavanda dei piedi a
dodici detenuti: nove italiani, un brasiliano, uno della Costa
d'Avorio e uno del Marocco. Poi ha chiesto di evitare
"l'ambizione" che porta a "calpestare gli altri".
Nelle preghiere dei fedeli anche un cenno al dramma dei
suicidi in carcere con un pensiero "ai fratelli più fragili" che
in quella struttura hanno perso la vita.
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