Miliziani armati hanno
attaccato per l'ennesima volta un centro di cura dell'Ebola in
Congo dopo avere ucciso, in un altro attacco, un membro dello
staff dell'Organizzazione mondiale della Sanità. Lo fanno sapere
le autorità congolesi. Il vicesindaco di Butembo, Patrick
Kambale Tsiko, ha riferito all'Ap che gli aggressori, armati di
machete, hanno tentato di dare fuoco durante la notte al centro
del distretto di Katwa. Militari e agenti di polizia a guardia
della struttura hanno ucciso un miliziano e arrestato altri
cinque aggressori. Queste violenze stanno mettendo a dura prova
gli sforzi di contenere l'epidemia di Ebola in Congo, la seconda
più fatale della storia, con un numero di casi che si
moltiplicano in modo esponenziale ogni volta che l'accesso alle
cure e ala prevenzione viene interrotto. Al momento sono stati
censiti dallo scorso agosto 1.300 casi, tra conclamati e
sospetti, fatali in 855 casi.
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