E' salito ad almeno 16 morti il
bilancio provvisorio del terremoto di magnitudo 6.3 che ha
colpito ieri l'isola di Luzon, nelle Filippine, vicino a Manila,
seguita oggi da un'altra scossa ancora più forte, di magnitudo
6.4, secondo l'istituto geosismico americano Usgs. Non si ha
però notizia di vittime della seconda scossa, né di danni
particolari. In totale, lo sciame sismico ha prodotto almeno 400
tremori di varia intensità.
Cinque cadaveri sono stati estratti durante la notta dal
supermercato crollato e sette dalle rovine di una palazzina
crollata, entrambi a Porac, villaggio vicino all'epicentro nella
provincia di Pampanga, a nord di Manila. Gli altri morti sono in
villaggi vicini. ma alcune persone sono state anche estratte
vive dalle macerie, sotto alle quali si odono ancora voci.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA