Le forze di sicurezza dello Sri
Lanka hanno trovato 15 cadaveri, tra cui quelli di sei bambini,
dopo che miliziani legati agli attentati di Pasqua hanno aperto
il fuoco e fatto detonare esplosivi durante un'incursione
dell'esercito nella loro casa nell'est del paese.
La sparatoria è iniziata ieri sera dopo una soffiata della
polizia ai soldati su una presunto covo di miliziani vicino alla
città di Sammanthurai. Il governo dello Sri Lanka ha promesso
un'azione rapida per catturare i terroristi ancora in libertà.
Il presidente Maithripala Sirisena ha detto che 140 persone sono
state identificate come aventi legami con l'Isis. "Un'importante
operazione di ricerca è stata intrapresa - ha detto Sirisena - e
ogni casa del paese sarà controllata".
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