L'Isis ha rivendicato
la presenza di tre dei suoi miliziani tra le persone morte
venerdì sera in una sparatoria con la polizia nell'est dello Sri
Lanka.
In una dichiarazione pubblicata domenica scorsa dall'agenzia
di stampa Aamaq, sono stati resi noti i nomi di battaglia di Abu
Hammad, Abu Sufyan e Abu al-Qaqa. Si spiega che i tre hanno
aperto il fuoco con armi automatiche e "dopo aver esaurito le
loro munizioni si sono fatti esplodere con le loro cinture
esplosive".
L'Isis afferma anche che i loro miliziani avrebbero ucciso 17
"miscredenti" nell'attacco, cosa che però non risulta vera.
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