Preoccupati dall'arresto a inizio
aprile di due colombiani 21enni, accusati dell'omicidio di un
connazionale il cui cadavere venne trovato mutilato e dato alle
fiamme nel quartiere Bovisasca a Milano, un colombiano di 28
anni e una peruviana di 23 anni, complici proprio di quei due
colombiani in una serie di furti in abitazioni nell'hinterland
milanese, erano pronti a fuggire verso la Spagna, ma sono stati
fermati dai carabinieri di Rho (Milano) nelle indagini
coordinate dal pm milanese David Monti.
Il fermo dei due giovani, accusati di più furti commessi a
partire dallo scorso marzo a Rho, San Giuliano Milanese,
Cinisello Balsamo e Lodi, in concorso con Ronaldo Jhonatan Vega
Hernandez detto 'Pericles' e con Dilan Mateus Carddenas detto
'Mateo' (entrambi finiti già in carcere per l'omicidio, con il
secondo catturato in Francia e poi estradato), è stato
convalidato dal gip Guido Salvini, che ha emesso anche
l'ordinanza di custodia in carcere.
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