E' salito a 42.000 il numero degli
sfollati dall'inizio degli scontri armati a Tripoli e dintorni.
Lo scrive l'Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari umanitari
(Ocha) in un aggiornamento sulla situazione.
L'Ocha sottolinea che un bambino è rimasto ucciso e altri tre
feriti in attacchi aerei negli ultimi tre giorni, secondo i
partner del settore sanitario.
Il conflitto armato continua ad impattare le strutture
sanitarie - prosegue la nota -, come con i bombardamenti che il
28 aprile hanno danneggiato un ospedale a Espeaa, a sud di
Tripoli: fatto che comporta l'evacuazione e l'interruzione
temporanea dei servizi sanitari.
Ben 3.350 rifugiati e migranti rimangono intrappolati in
centri di detenzione situati in aree colpite dai combattimenti o
in aree a rischio di conflitto armato.
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