Quattro anni e mezzo di reclusione
alla direttrice del centro Aias di Decimomannu, Sandra Murgia,
per maltrattamenti nella forma omissiva, e assoluzione per il
direttore amministrativo dell'associazione che assiste i
disabili gravi, Vittorio Randazzo, perché il fatto non
costruisce reato. È la sentenza pronunciata dal Tribunale di
Cagliari nei confronti dei due indagati dalla pm Liliana Ledda
nell'inchiesta avviata nel 2014 dopo una denuncia da parte di
un'operatrice della struttura che segnalava abusi e
maltrattamenti sui pazienti psichiatrici ricoverati nel centro
dell'hinterland cagliaritano.
I vertici dell'associazione erano finiti sotto processo
perché, secondo la Procura, non potevamo non sapere degli abusi
nei confronti dei pazienti per i quali, in un altro procedimento
contro infermieri e operatori socio sanitari, sono già stati
condannati tre imputati mentre altri sette hanno patteggiato
pene sino a tre anni.
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