/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Maltrattamenti a disabili, una condanna

Maltrattamenti a disabili, una condanna

Processo a Cagliari, assoluzione per manager associazione Aias

CAGLIARI, 07 maggio 2019, 13:42

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Quattro anni e mezzo di reclusione alla direttrice del centro Aias di Decimomannu, Sandra Murgia, per maltrattamenti nella forma omissiva, e assoluzione per il direttore amministrativo dell'associazione che assiste i disabili gravi, Vittorio Randazzo, perché il fatto non costruisce reato. È la sentenza pronunciata dal Tribunale di Cagliari nei confronti dei due indagati dalla pm Liliana Ledda nell'inchiesta avviata nel 2014 dopo una denuncia da parte di un'operatrice della struttura che segnalava abusi e maltrattamenti sui pazienti psichiatrici ricoverati nel centro dell'hinterland cagliaritano.
    I vertici dell'associazione erano finiti sotto processo perché, secondo la Procura, non potevamo non sapere degli abusi nei confronti dei pazienti per i quali, in un altro procedimento contro infermieri e operatori socio sanitari, sono già stati condannati tre imputati mentre altri sette hanno patteggiato pene sino a tre anni.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza