Un sonoro 'vaffa' alla Brexit come
slogan in vista del prossimo voto delle Europee: il Partito
liberaldemocratico britannico, terza forza del Regno e storica
formazione europeista, ricorre al linguaggio popolare da osteria
(o da pub) per provare a fare incetta di consensi pro Remain
all'appuntamento elettorale del 23 maggio.
Lo fa scegliendo uno degli slogan di piazza risuonati nelle
manifestazioni degli anti Brexit con più frequenza: "Bollocks to
Brexit", qualcosa come "fuori dalle balle la Brexit", o "Brexit
merda", se si preferisce. L'obiettivo - dopo il buon risultato
ottenuto alle elezioni locali parziali inglesi del 2 maggio - è
quello di contendere il voto filo Ue duro e puro, favorevole a
un secondo referendum senza i distinguo del Labour, ai Verdi e
al neonato gruppo trasversale centrista di Change Uk.
"E' da 50 anni che noi siamo il partito europeista" di
riferimento in Gran Bretagna, ha rivendicato in un'intervista al
Guardian Vince Cable, leader dei LibDem.
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