Quasi 5 mld di euro l'anno. E' la
spesa sostenuta di tasca propria dai malati di tumore tra visite
mediche (1,1 mld), trasporti e soggiorni sul luogo di cura (1,5
mld), farmaci (808 milioni) e interventi di chirurgia
ricostruttiva (425 milioni). Emerge dall'11/mo Rapporto sulla
condizione assistenziale dei malati oncologici presentato in
Senato dalla Federazione italiana delle associazioni di
volontariato in oncologia (Favo) in occasione della Giornata
nazionale del malato oncologico. I malati di cancro in Italia
sono circa 3.300.000, di cui quasi 700 mila in trattamento. Per
loro, rileva la Favo, il Ssn spende circa il 14% della spesa
sanitaria complessiva, una quota pari a circa 16 mld di euro
(stimato per il 2018). Ma "nonostante l'innegabile impegno del
sistema pubblico - evidenzia il Rapporto - il malato di cancro è
chiamato spesso a mettere mano al portafoglio per sopperire ad
una serie di esigenze sia di tipo medico che assistenziale,
evidentemente non del tutto compensate dall'assistenza
pubblica".
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