"Sono disponibile pure a portarti
il caffè sul set" con questa preghiera, racconta all'ANSA Monica
Bellucci, "ho convinto Claude Lelouch a entrare nel suo film".
L'attrice expat ("se devo fare un bilancio sono più gli anni che
sono stata fuori l'Italia che quelli dentro, è stato il mio
destino"), tra i nomi italiani più amati in Francia, è al
Festival di Cannes con Les Plus belle annees D'Une Vie
presentato fuori concorso. Lelouch ha riunito i protagonisti di
Un uomo una donna, Jean Louis Trintignant e Anouk Aimee, film
del 1966 e li ha riportati, sugli stessi luoghi del loro amore.
Un film sentimentale, romantico, nostalgico e gerontofilo:
"trovo che abbia un bellissimo messaggio. Quando Anouk e Jean
Louis si guardano non c'è solo l'emozione ma la passione e la
voglia di piacersi. C'è un grande tabù sociale su questo. Ci si
invecchia e per la società non esisti più dal punto di vista
dell'amore, invece i sentimenti ci sono sempre'', racconta
Monica, 54 anni a Cannes con il compagno Nicolas Lefebvre, 26.
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