Le Regioni sono libere di introdurre
esenzioni fiscali sul bollo auto. La ha deciso la Corte
costituzionale, che investita nuovamente di una questione
relativa a norme regionali sul "bollo auto", ha precisato la
propria giurisprudenza in materia. Le peculiarità attribuite
alla tassa automobilistica impongono alle Regioni soltanto di
non aumentare la pressione fiscale oltre i limiti fissati dal
legislatore statale. In base alla pronuncia, pertanto, per
sviluppare un'autonoma politica fiscale in funzione di
specifiche esigenze, le Regioni possono introdurre esenzioni
anche se non previste dal legislatore statale. La decisione dei
giudici costituzionali è contenuta nella la sentenza n. 122
depositata oggi, di cui è relatore il giudice Luca Antonini.
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