La Corea del Nord ha risposto con
gli insulti all'ex vicepresidente americano Joe Biden, definito
"un pazzo dal basso quoziente intellettivo": la colpa del
candidato alle primarie dei democratici per le presidenziali
2020 è l'aver bollato il leader Kim Jong-un come un dittatore e
un tiranno. I giudizi di Biden sono maturati in un discorso
elettorale del fine settimana, sostenendo che gli Stati Uniti
non dovrebbero abbracciare "dittatori e tiranni" quali Vladimir
Putin e Kim, come fa il presidente Donald Trump. "Il candidato
presidenziale del Partito democratico durante la sua recente
campagna elettorale ha sfoderato la retorica calunniando la
leadership suprema della Corea del Nord", ha tuonato l'agenzia
ufficiale Kcna. "Quello che ha pronunciato è solo il sofisma di
un imbecille privo di qualità elementare come un essere umano,
per non parlare di un politico", ha aggiunto. Biden,
vicepresidente di Obama dal 2009 al 2017, risulta allo stato uno
dei candidati principali per conquistare la nomination.
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