Con il suo family drama sui poveri in
Corea, "Parasite" (parassiti), è il giovane e talentuoso regista
sud coreano Bong Joon-ho a vincere la Palma d'Oro del 72/o
Festival di Cannes. L'Italia resta invece a bocca asciutta,
nessun premio a il Traditore di Bellocchio con Favino nei panni
del mafioso Buscetta. Il premio per il miglior attore va invece
ad Antonio Banderas per la grande interpretazione in Dolor y
Gloria di Pedro Almodovar. Migliore attrice è Emily Beecham per
Little Joe di Jessica Hausner. Il premio della Giuria va a
Atlantique della franco-senegalese Mati Diop, la miglior regia
ai fratelli Dardenne per Young Ahmed, la migliore sceneggiatura
è quella di Celine Sciamma per il suo film Portrait of a lady on
fire. Menzione speciale ad Elia Suleiman di It must be heaven;
Camera d'oro a Nuestras Madres di Cesare Diaz. Palma d'oro per
il cortometraggio a The distance between us and sky di Vasilis
Kekatos, Menzione speciale della giuria per il cortometraggio a
Monstruo Dios di Agustina San Martin.
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