I cinquantenni di oggi sono cresciuti
un po' con lui, quel bambinetto sofferente e sensibile,
solitario e scontroso con tutti eppure capace di farsi amare e
obbedire da Furia, indomabile cavallino nero. Da molto tempo in
lotta con il cancro, è morto a 75 anni Bobby Diamond, avvocato e
attore americano che grazie alla serie tv lanciata negli anni
'50 dalla Nbc era diventato un po' un'icona del piccolo schermo.
Anche se a quell'exploit non era seguita poi una vera e propria
carriera nella recitazione alla quale preferì quella di
avvocato. A dare la notizia della sua morte, a esequie avvenute,
è stata la sua grande amica Laurie Jacobson.
Il ciuffo riccioluto sul volto minuto, l'aria sempre un po'
schiva e imbronciata, Diamond in Furia era Joey Clark Newton, un
ragazzino orfano adottato dal burbero proprietario di un ranch
che aveva perso la moglie e il figlio naturale in un incidente
d'auto. Un ruolo decisamente tipico nelle narrazioni dell'epoca
nel quale era molto credibile
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