Anche nell'attuale momento storico, e
al di là dei casi di "prostituzione forzata", la scelta di
"vendere sesso" è quasi sempre determinata da fattori che
limitano e condizionano la libertà di autodeterminazione
dell'individuo. In questa materia, lo stesso confine tra
decisioni autenticamente libere e decisioni che non lo sono è
spesso labile. È, questo, il senso della motivazione con cui la
Corte costituzionale ha salvato le norme della legge Merlin sul
favoreggiamento della prostituzione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA