Confermata in appello la condanna a
18 anni e 8 mesi per Lucio Marzo, il 19enne che il 3 settembre
2017, quando era minorenne, uccise la fidanzatina Noemi Durini,
di 16 anni, occultandone il corpo sotto un cumulo di pietre
nelle campagne di Castrignano del Capo, facendolo trovare dieci
giorni dopo. Lo ha deciso la sezione minori della Corte
d'appello di Lecce.
I giudici (presidente Maurizio Petrelli) hanno respinto la
richiesta di rinnovazione della perizia psichiatrica e della
messa alla prova con il riconoscimento delle attenuanti
generiche avanzata dalla difesa dell'imputato. Questi è in
carcere dal settembre 2017.
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