Gli "elementi di sospetto sono del
tutto eterei, inconsistenti", la "versione degli imputati non è
allo stato scalfita da alcun elemento probatorio contrario". Lo
scrive il giudice di Milano Stefano Caramellino nell'ordinanza
con cui lo scorso 1 giugno non ha convalidato l'arresto per
furto del cantante. Il giudice parla di "carenza di gravità
indiziaria" per Carta, difeso dal legale Simone Ciro Giordano, e
di un arresto che "non può ritenersi legittimo".
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