Il cosiddetto "sblocca cantieri",
anche in relazione al post sisma, lo possiamo ribattezzare
"sblocca nulla". Così il presidente della Regione Marche dopo
aver preso atto del mancato accoglimento degli emendamenti
formulati da Regioni e Comuni mentre è ancora in corso l'esame
del provvedimento alla Camera. Anche "emendamenti volutamente
senza costi" non sono stati accolti. Come quello, esemplifica,
di prevedere entro "la soglia comunitaria da 5 milioni di euro
la procedura negoziata. L'Ue dice che va bene, è nel rispetto
delle regole europee, cosa che il governo fa fatica in generale
a rispettare". La norma sarebbe servita a dare "un strumento per
poter semplificare la gara far partire i cantieri".
Altro punto dolente è quello del personale. "Da noi mancano
all'appello 130 persone all'ufficio ricostruzione" riferisce
Ceriscioli".
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