(ANSAmed) - BEIRUT, 11 GIU - Appena arrivato a Beirut, Nizar
Zakka, il libanese con residenza negli Stati Uniti rilasciato
oggi dopo tre anni e mezzo di detenzione in Iran, ha accusato le
autorità di Teheran di averlo "rapito" e sottoposto ad "un
processo farsa".
Citato dai media libanesi, Zakka ha parlato ai giornalisti a
margine di un incontro col presidente libanese Michel Aoun, che
nei giorni scorsi aveva chiesto all'Iran la sua liberazione.
Zakka ha detto di esser "stato sequestrato" e "incarcerato in
maniera illegale, senza un vero processo. E' stato un processo
farsa".
Arrestato nel 2015 a Teheran, dove si era recato per una
conferenza sponsorizzata dallo stesso governo iraniano, Zakka è
stato conannato a dieci anni di reclusione per "spionaggio".
"Ora più che mai mi impegnerò per lottare a favore della
libertà di espressione", ha aggiunto l'ex detenuto.
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