Togliendo quello che negli anni era
divenuta una vera e propria giungla che copriva il versante
occidentale delle mura di Paestum, gli archeologi del Parco
Archeologico si sono imbattuti in una scoperta del tutto
inattesa: capitelli, colonne, cornicioni e triglifi di un
edificio dorico nella città dei templi. La scoperta più
sorprendente consiste in un pannello, probabilmente una metopa,
in arenaria decorata con tre rosette a rilievo, come sono note
anche in altri edifici dorici costruiti tra VI e V sec. a.C. a
Paestum e nel suo territorio. Lo rende noto il Parco
Archeologico di Paestum.
Come spiega il direttore del Parco Archeologico di Paestum,
Gabriel Zuchtriegel, la zona in passato ha restituito una stipe
votiva, con statuette fittili di divinità femminili in trono e
frammenti ceramici databili tra VI e III sec. a.C. Si trova
nelle vicinanze di quello che con molta probabilità era il
kerameikos di Paestum, il quartiere artigianale dove si
fabbricavano i famosi vasi dipinti della città.
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