Trentasei anni. Tanti sono passati
da quel 22 giugno del 1983 quando sparì nel nulla Emanuela
Orlandi, la figlia quindicenne di un dipendente del Vaticano.
Anni di indagini, di illazioni, depistaggi, che hanno portato ad
una altalena di speranze e delusioni. Uno dei grandi misteri
d'Italia. La famiglia non si è mai arresa. Per questo il
fratello, Pietro Orlandi, ha organizzato per sabato 22 giugno un
sit-in a piazza di sant'Apollinare, a Roma, l'ultimo luogo dove
è stata vista Emanuela 36 anni fa.
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