La Corte di Strasburgo ha
rigettato la richiesta del governo italiano di pronunciarsi di
nuovo sul caso di Amanda Knox, dopo che l'Italia era stata
condannata lo scorso gennaio per aver violato il diritto alla
difesa dell'imputata, che è stata definitivamente assolta per il
delitto. Il panel che ha valutato la richiesta ha rifiutato di
inviare il caso in Grande Camera. La sentenza emessa contro
l'Italia diventa quindi definitiva.
Nella sentenza del 24 gennaio, la Corte di Strasburgo aveva
riconosciuto l'Italia colpevole della violazione del diritto
alla difesa di Amanda Knox nell'indagine sull'omicidio di
Meredith Kercher, compiuto a Perugia la sera del primo novembre
del 2007. Delitto per il quale Knox è stata definitivamente
assolta dalla giustizia italiana. La stessa Corte aveva deciso
di chiedere allo Stato di risarcire l'ex imputata per i danni
morali subiti attraverso il versamento un indennizzo complessivo
pari a 10 mila e 400 euro (a fronte dei 500 mila richiesti dalla
parte in causa).
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