blitz anticaporalato con due
arresti nel Foggiano dopo un esposto della Flai Cgil di Foggia,
nel quale venivano indicate una serie di aziende che, dai
controlli del sindacato, presentavano anomalie. E' stata così
scoperta la ditta foggiana dei fratelli Domenico e Aldo
Giordano, rispettivamente di 50 e 48 anni, arrestati e posti ai
domiciliari con l'accusa di intermediazione illecita e
sfruttamento del lavoro. Domenico è il titolare, mentre Aldo è
un dipendente dell'azienda. Quest'ultimo aveva il compito, non
solo di reclutare manodopera, ma anche di gestire i rapporti
diretti con i braccianti. Ventiquattro gli extracomunitari,
quasi tutti nord africani, che venivano impegnati irregolarmente
nella loro azienda. Nello specifico i braccianti percepivano 5
euro l'ora e lavoravano sette giorni su sette. Inoltre dal
compenso mensile veniva detratta la somma di 40 euro, una sorta
di affitto da versare per alloggiare nei container messi a
disposizione dei migranti proprio dai due fratelli Giordano.
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