Maglietta verde, cappello di rafia in testa, l'aria tesa e concentrata e sullo sfondo capanne di paglia e un africano che sorseggia una bevanda: è l'immagine del santino Checco Zalone stampata sul listino di Medusa. Dopo tre anni (uscirà il 1 gennaio 2020) di attesa finalmente il nuovo film dell'attore, per la prima volta anche regista, intitolato Tolo Tolo e girato in Kenia, è pronto a dominare gli incassi del cinema italiano. L'ad di Medusa Giampaolo Letta fa anche un primo bilancio dell'estate al cinema: "ci vorranno tre anni per osservare se c'è stato il cambiamento delle abitudini degli italiani. Intanto mi sembra una buona partenza con un grande impegno delle major. Il cinema italiano ci sta mettendo un po' di più perchè gli incentivi del governo si sono capiti dopo. La fatica più grande è convincere gli autori". Tra le 10 uscite, nel segno della commedia tranne eccezioni (come L'uomo nel labirinto di Donato Carrisi con Servillo e Hoffman), i nuovi film di Aldo Giovanni e Giacomo e Ficarra e Picone
Riproduzione riservata © Copyright ANSA